Women in Games: il gaming si tinge di rosa!

Ieri, mercoledì 7 Settembre, si è tenuta, presso l’Università di Greenwich, la European Women in Games Conference 2016, giunta ormai alla sesta edizione. Woman in Games WIGJ è un’organizzazione senza fini di lucro, che lavora per reclutare un maggior numero di donne nel settore dei giochi e per sostenere quelle che già ci lavorano. Una delle campagne promosse dall’associazione no profit si impegna a far comprendere a persone ed aziende che una forza lavoro diversificata porta ad una maggiore produttività e al raggiungimento del successo finanziario.csgozaazcomp

La giornata ha visto presenziare oltre 40 relatori, rappresentanti di diversi settori nell’industria dei giochi, che hanno discusso e condotto workshop su molteplici argomenti, tra cui eSports, opportunità di lavoro, fino a giungere ai limiti della Realtà Virtuale. Il mix di argomenti è stato concepito per far riflettere sugli attuali sviluppi nel settore dei giochi, con l’obiettivo di educare ed ispirare.

Alla Conferenza sono stati anche conferiti degli Award:

  • Debbie Bestwick, fondatrice del Team 17, è stata insignita del premio Hall of Fame Award dal 2015 dal CEO di WIGJ, Marie-Claire Isaaman.
  • Sitara Shefta, Produttore presso Sumo Digital è stata inserita nella European Women in Games Hall of Fame per il 2016 con un premio speciale che riconosce il suo lavoro sia come donna nel settore videoludico, che per il suo impegno umanitario nell’aiutare i rifugiati dell’isola di Lesbo – è riuscita a donare oltre £ 10.000 assieme alla sorella.

I vincitori del Concorso per Studenti sono stati premiati da Debbie Bestwick ed Helen Kennedy, direttrice della School of Media, presso l’Università di Brighton:

  • Robyn Wilkinson – Musica, l’Institute of Liverpool of Performing Arts – Suono
  • Liz Mercuri – Computer Game Software Development, Sheffield Hallam University – Programmazione
  • Hannah Aicken – Game Design e Direttore di produzione, Abertay University – Game Design / Produzione
  • Amy Parish – Games, Norwich University of the Arts – 2D / Game Design / Programming
  • Sarah Wright – Game Art and Design, De Montfort University – Designer
  • Stephanie Mckea – Game Design, University of Central Lancashire – Game Design

Marie-Claire Isaaman, la CEO di Women in Games, ha affermato che “Oggi è stato fantastico celebrare tutti i grandi risultati che sono stati raggiunti nel settore del gioco alla nostra cerimonia di premiazione. Voglio ringraziare tutti gli oratori per il tempo che ci hanno dedicato e l’incredibile conoscenza e ispirazione che hanno voluto condividere con tutti i partecipanti; senza di loro, organizzare un congresso come questo, non sarebbe stato possibile. Ci sono già delle donne famose e riconosciute nel settore del gaming, e molte altre che sono appena agli inizi: una conferenza come questa ha dato l’occasione per mettere in mostra il loro grande talento, inviando un messaggio forte e deciso alle donne che non sono certe se entrare nel settore o meno“.

Per ulteriori dettagli sulla conferenza potete visitare il sito ufficiale di Women In Games Conference.

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